Tutela dei lavoratori soggetti a contratto a tempo determinato
Come già affrontato nella sezione relativa i ricorsi contro Poste Italiane, l’istituto del contratto a tempo determinato è stato più volte adottato dalla società per fronteggiare i picchi di attività produttiva. Nel corso del tempo questo è diventato la formula di contratto predominante, passando quindi da una forma eccezionale e una prassi, generando una situazione di precariato senza aggiungere nuovi posti di lavoro. La normativa che regola questo aspetto può creare incertezze e ambiguità che portano a letture diverse e a interpretazioni. Ne consegue la possibilità del datore di lavoro di allargare lo spettro decisionale a proprio piacimento. Lo Studio Legale dell’Avvocato Roberto Rizzo si occupa di valutare un eventuale uso sconsiderato, da parte di Poste Italiane, del contratto a termine per dare a tutti la possibilità di ritornare a lavorare mediante la creazione di una nuova graduatoria da cui la società può attingere le risorse umane in modo da far fronte alla mancanza di personale, situazione più volte denunciata da sindacati e soggetti privati.