Vertenze contro
Poste Italiane

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Competenza e professionalità per tutti i lavoratori dipendenti

La consulenza legale e l’assistenza offerte dallo studio Rizzo sono supportate da un’approfondita conoscenza della materia e dal costante aggiornamento professionale dei propri dipendenti. Soltanto un aggiornamento assiduo e un monitoraggio costante dell’evoluzione giuridica, infatti danno garanzia vera di un servizio competente e professionale.

Denunce di controversie ai danni del lavoratore dipendente

Lo Studio Legale Avvocato Roberto Rizzo di Roma si occupa di vertenze contro poste italiane per diversi motivi indipendentemente dal fatto che il rapporto di lavoro sia ancora in corso o già cessato a seguito di un licenziamento.

Quando è possibile procedere con una vertenza contro Poste Italiane

Si procede con la vertenza in caso di anomalie relative la retribuzione, l’orario di lavoro, le ferie, i permessi ma anche il lavoro sommerso, le motivazioni del licenziamenti e i mancati pagamenti a cui il lavoratore ha diritto. I termini di prescrizione della vertenza sono di 5 anni dal momento in cui è venuto meno il rispetto del diritto o dei diritto del lavoratore. Per questo motivo, lo studio legale invita chi si sente vittima di abusi da parte della società di Poste Italiane di farsi avanti e agire tempestivamente, senza attendere oltre i 6 mesi. Qualora l’oggetto della vertenza fosse la contestazione di un licenziamento è importante procedere entro 60 giorni dal ricevimento della lettera che deve essere stata obbligatoriamente conservata.

Come avviene l’iter legale per una vertenza contro Poste Italiane

L’iter è il medesimo di qualsiasi altra vertenza: lo studio legale dell’avvocato Roberto Rizzo vaglia la situazione esaminando con cura tutta la documentazione presentata dal lavoratore. Se si dovessero riscontrare irregolarità, l’avvocato si occupa di inviare una lettera raccomandata al datore di lavoro per informarlo di quanto gli viene contestato e invitarlo a un incontro. La risoluzione della vertenza può essere immediata se la controparte è disposta a patteggiare altrimenti è necessario proseguire la trattativa in presenza di una terza parte neutrale, esperta in Diritto del Lavoro. Qualora Poste Italiane si rifiutasse di partecipare o non venisse raggiunto alcun accordo, la vertenza proseguirà seguendo vie legali e il Giudice del Lavoro viene chiamato a pronunciarsi sul caso.