Quando è possibile procedere con una vertenza contro Poste Italiane
Si procede con la vertenza in caso di anomalie relative la retribuzione, l’orario di lavoro, le ferie, i permessi ma anche il lavoro sommerso, le motivazioni del licenziamenti e i mancati pagamenti a cui il lavoratore ha diritto. I termini di prescrizione della vertenza sono di 5 anni dal momento in cui è venuto meno il rispetto del diritto o dei diritto del lavoratore. Per questo motivo, lo studio legale invita chi si sente vittima di abusi da parte della società di Poste Italiane di farsi avanti e agire tempestivamente, senza attendere oltre i 6 mesi. Qualora l’oggetto della vertenza fosse la contestazione di un licenziamento è importante procedere entro 60 giorni dal ricevimento della lettera che deve essere stata obbligatoriamente conservata.